domenica 29 giugno 2014

Vittoria! Condividere per Sopravvivere - Il commento di Mister Neroni


Nel ringraziare tutti quanti per questo successo non posso non partire dalla CC Lazio, dal suo allenatore Paolo Romani, dai giocatori e da tutto lo staff.

Ci siamo allenati per un anno intero fianco a fianco sapendo che avremo lottato fino alla fine l'uno contro l'altro, ma mai mai per tutta la durata della stagione c'è stato un problema, una lite o qualsivoglia tipo di conflitto.

Si può essere acerrimi rivali in acqua ma quando condividi valori e passioni puoi tranquillamente stare fianco a fianco e condividere le esperienze.

Faccio questo doveroso presupposto per due ragioni:

La prima perché un arrivo a pari punti merita comunque una giusta e adeguata celebrazione.
La seconda perché la pallanuoto è uno sport morente e in un contesto in cui risorse e persone scarseggiano la condivisione è l'unico modo per sopravvivere e migliorare.
E non credo sia un caso che le nostre società a fine campionato stiano davanti tutte le altre.

Personalmente questa è stata la mia stagione da allenatore più sofferta e complicata anche se allenando da soli 5 anni non ho di certo un campione sufficiente per tracciare un bilancio esaustivo.
La cosa più importante che ho imparato quest'anno è che quando giochi con la pressione di voler e dover vincere a tutti i costi, giochi male, nervoso e hai sempre la sensazione che potevi far meglio.

La classifica recita 240 goal fatti...136 goal subiti(difesa meno battuta per il secondo anno di fila) e 104 goal di differenza reti.
54 punti in 22 gare, sommati ai 50 dello scorso anno sono 104 su 126 disponibili e mi rendo conto che questo successo nasce da lontano.

Da un lungo e appassionato lavoro, seppur ancora inesperto, che giorno dopo giorno ha portato me e il nostro Presidente Ercole Sammarone a vincere il Campionato più equilibrato ed entusiasmante degli ultimi anni in Serie C.

I nostri sforzi sono stati ripagati in pieno!
I nostri, quelli di tutti i ragazzi e del nostro giovane Staff.
Ognuno di loro, ognuno di noi, ha fatto il suo massimo possibile ed è questo quello che conta.
Perché il successo senza sacrificio non da gioia nè soddisfazioni.

Il mio pensiero ultimo sulla Vittoria vorrei esprimerlo condividendo questo meraviglioso monologo di Gigi Proietti: